Linee guida per la realizzazione di una tartufaia di qualità
Per realizzare una tartufaia di qualità nel modo più corretto e professionale è fondamentale seguire alcune linee guida quali:
PROGETTAZIONE
La progettazione è di fondamentale importanza per realizzare una tartufaia con elevate possibilità di successo.
Il primo passo è quella di effettuare un'analisi chimico-fisica del terreno al fine di stabilirne l'idoneaità alla tartuficoltura.
Sucessivamente all'analisi è consigliabile il sopralluogo in campo da parte di un esperto che valuti aspetti ambientali quali: altitudine, esposizione dei simbionti esistenti, combinandoli con i risultati delle analisi per poter decidere quale tipo di pianta simbionte e tartufo sia più adatto.
PREPARAZIONE DEL TERRENO
Prima di procedere alla messa a dimora delle piante è necessario effettuare una adeguata preparazione del terreno rimuovendo eventuali residui di arbusti, pietre, radici e procedendo poi ad una ripuntatura medio-profonda e a una o più erpicature di affinamento.
Una volta fatto l'affinamento è consigliabile fare uno squadro del terreno basandosi sul sesto d'impianto stabilito per valutare il reale numero di piante che si andranno a mettere a dimora.
Si consiglia di non utilzzare concimi se non cocordato insieme all'esperto al momento della progettazione.
MESSA A DIMORA DI PIANTE MICORIZZATE
Il momento ottimale per effettuare la messa a dimora delle piante è il periodo autunno/primavera.
Prima di effettuare la piantagione si consiglia di posizionare le piante vicino al tutore, o alla buca se già preparata, secondo lo schema di piantagione. Svasare con attenzione la pianta e posizionarla nella buca ricoprendo con terra fine e pressando accuratamente il terreno attorno al pane di terra.
È consigliabile l'utilizzo di uno shelter per proteggere la pianta da animali roditori.
IRRIGAZIONE
È risaputo che l'impianto di irrigazione favorisce un buon attecchimento delle piante, una crescita forestale regolare ed uniforme, il buon mantenimento della vitalità delle micorrize, una uniformità delle produzioni anno dopo anno e una costante pezzatura dei tuberi.
OPERAZIONI POST IMPIANTO
Una volta messe a dimora le piante sarà necessario effettuare intenventi di sfalcio delle erbe infestanti attraverso lavorazioni meccaniche in interfila e leggere zappettature manuali attorno alla pianta.
Potrebbe anche essere necessario esegure erpicature superfiviali (7/10 cm) per favorire un migliore arieggiamento del terreno..
La lotta contro insetti e malattie va valutata attentamente tramite consultazione con i tecnici della VIVAICASADEI.
ENTRATA IN PRODUZIONE
Generalmente l'inizio della produzione si attesta fra il 6° e l'8° anno, mentre la piena produzione si ha tra il 12° e il 15° anno. Ciò vale per tutti i tartufi, eccetto che per il Tartufo Bianco Pregiato che ha tempi molto più lunghi e risultati ancora non interessanti.